Progetto HERMES
Consulenza psicologica e psicoterapia a costi sociali
Chi siamo — Psicologi – Psicoterapeuti della Gestalt
Servizi offerti — Consulenza e psicoterapia individuale, di coppia,di gruppo // Mediazione familiare // Orientamento scolastico e professionale
A chi ci rivolgiamo — Adulti, famiglie, coppie, giovani che manifestano il bisogno di affrontare e risolvere disagi di carattere psicologico e psicosociale
Per maggiori informazioni, clicca sul volantino:
IL TRAUMA E LA VIOLENZA
Corso di formazione per operatori
Per chi lavora nel campo sociale come psicologo, educatore, medico, infermiere, insegnante, così come per ogni altra figura professionale, che operi in questo settore, si pone sempre più il bisogno di confrontarsi con i temi dell’intercultura, intesa come “incontro con l’altro da me”. Ciò al fine di acquisire strumenti di lavoro e di esperienza utili a gestire situazioni sempre più frequenti nel nostro contesto culturale e sociale.
Il presente percorso ha lo scopo di fornire strumenti basilari per ogni operatore che si trovi a lavorare in contesti italiani e internazionali con persone che hanno vissuto un trauma, un lutto, una perdita e con persone appartenenti a culture, religioni diverse e visioni del mondo “altre”.
In primo luogo il progetto si propone di addestrare professionalmente gli operatori ad aprirsi ad una visione multiculturale e interdisciplinare, che sola ci permette di incontrare autenticamente “l’altro”.
Ha inoltre l’obiettivo di formare gli operatori a riconoscere i segni del mal-essere, a capire il trauma vissuto, anche quando l’espressione dello stesso, già di per sè difficile, assume forme e modalità di esternazione, diverse da quella che conosciamo.
Durante il corso sarà presentata una mappa dei sintomi fisici, emotivi e mentali del cosiddetto P.T.S.D. (Disturbo Post-traumatico da Stress); saranno inoltre fatti alcuni accenni alle conseguenze della “tortura”.
Negli ultimi anni purtroppo i dati relativi a questo fenomeno sono in crescita: si crea pertanto la necessità di formare figure professionali in grado sia di offrire un servizio di sostegno nel momento dell’emergenza, sia di riconoscere ed inviare ad altre specifiche competenze i casi piu’ a rischio.
Proteggere, guidare, connettere. Questi in sintesi i compiti dell’operatore.
Saranno quindi fornite Tecniche di Counselling dell’Emergenza finalizzate a fronteggiare nell’immediato la richiesta di aiuto delle persone traumatizzate.
Un altro tema di particolare rilievo sarà quello legato alle conseguenze prodotte, sul piano psicologico ed emotivo, dalla violenza sui minori, considerata nelle forme che vanno dal maltrattamento alla violenza sessuale. Nel bambino vittima di abuso, infatti, avviene una rottura dei fondamentali legami umani e sembra morire la capacità di provare fiducia nei confronti dell’altro. E’ importante che l’operatore abbia adeguati strumenti per affrontare, nel rapporto con il bambino, le conseguenze di tali difficoltà.
Le tecniche di Counselling espressivo ad orientamento fenomenologico-esistenziale possono risultare utili, ad adulti e bambini traumatizzati, nell’ elaborazione della violenza subita.
Diverse ore del corso saranno dedicate all’apprendimento di modalità di intervento fondate sull’arte e sulla creatività; “l’espressione”creativa di contenuti personali infatti, soprattutto là dove è bloccata, può permettere ad ognuno di riaccedere al contatto pieno con se stesso e con gli altri esseri umani.
Quando l’Io, in seguito ad una crisi, perde i propri mezzi consueti per interpretare il mondo, quando perde il “senso” stesso dell’esistenza, la narrazione – nelle sue diverse forme – attraverso il disegno, l’espressione teatrale o la scrittura, può essere il filo che collega un prima ad un dopo, il mezzo che, immaginativamente, simbolicamente, mette in relazione esperienze ed eventi, che ridona un significato alla propria esistenza.
L’esperienza del narrare, del raccontare può consistere, con i bambini, in attività ludiche che, all’interno di un necessario rapporto di fiducia con l’insegnante o l’operatore, permettano timide espressioni di emozioni rimosse, di conflitti, di sogni e di speranze. Con il gioco, con il disegno, con il teatro e con altre tecniche di narrazione simbolica e metaforica, il bambino dolcemente può riappropriarsi di brandelli del proprio mondo interiore e stabilire nuove relazioni generative con l’altro.
Infine l’ultima parte del corso sarà dedicata alle modalità di prevenzione del rischio di Stress negli stessi operatori, counsellors, o altre figure di aiuto, in genere sottoposti a richieste emozionali intense.