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UMANIdisUMANI – Compagnia dei Parenti Terribili

V’è una Coppa, che la Mente grida perfetta E cento baci d’amore le dà sulla fronte. E questo Vasaio del Tempo, tal coppa gentile La forma e poi, crudele, a terra di nuovo la spezza – Omar Khayyam – Siete una famiglia nelle nuvole, gente fredda, arida, disumana… Liberamente ispirato all’opera di Jean Cocteau “I Parenti Terribili” scritta nel 1938, UMANIdisUMANI racconta di due mondi.

Paesaggi di voci

tra fiaba, sogno e sonorità Viaggio di esplorazione e incontro con la propria voce conduce Valentina Barlacchi L’improvvisazione vocale e corporea si nutre di ascolto, respiro, contatto, immaginazione. Suono gesto parola prendono vita nel corpo che risuona, mosso dal respiro, tra i desideri e le emozioni della propria voce naturale.   Sabato 11 (14.00-19.30) Domenica 12 (10.00-18.00) aprile 2015 presso FuoriCentro Teatro via Nottolini 43

Scuola di Arti e Gestalt – Seminario di Teatroterapia

SEMINARIO DI TEATROTERAPIA Condotto da Valentina Barlacchi Domenica 29 marzo 2015 (11:00-19:00)

Workshop esperienziale – Scuola di Arti e Gestalt

Scuola di Arti e Gestalt – Teatri di Pace Teatri di Guerra Corsi di Counselling a mediazione artistica e Artiterapie Teatri di pace Teatri di guerra SABATO 14 marzo (19:00-21:00) Aperitivo di presentazione della Scuola di Arti e Gestalt DOMENICA 15 marzo (15:00-19:00) Workshop esperienziale condotto da Valentina Barlacchi e Pierluca Santoro

Vita amorosa come un’arte – Seminario Alessandra Petrone e Valentina Barlacchi

VITA AMOROSA COME UN’ARTE Conducono Alessandra Petrone e Valentina Barlacchi Chi lotta con i mostri deve stare attento a non diventare anche lui un mostro. E se guarderai a lungo nell’abisso, anche l’abisso guarderà dentro di te. – Lou Salomé – Alla riscoperta dell’intimità, del desiderio, del piacere, della forza. Proprio quest’ultima infatti, nella sua accezione di disciplina e responsabilità, ci permetterà di affacciarci sull’abisso del grande mistero

Teatri di Emergenza 2014-2015

TEATRI di EMERGENZA

2014-2015

Dal corpo individuale al corpo sociale

Laboratorio di Teatro e Gestalt

Conduce Valentina Barlacchi

Psicologa-Psicoterapeuta, operatrice teatrale

Popoli in guerra e in cammino, fuori e dentro di noi: le ferite visibili e invisibili che ognuno porta con sé sono tracce di una costante migrazione della propria identità attraverso territori sconosciuti e inafferrabili. Come cambiamo al largo della storia del mondo?

Il teatro e la Gestalt incontrano le persone come strumento di consapevolezza, di espressione, di partecipazione, di cambiamento personale e di comunità in situazioni di crisi.

Teatri di Emergenza 2014-15

A CHI SI RIVOLGE

Il lavoro è aperto a tutti, a chi è interessato ai linguaggi dell’arte teatrale, come forma artistica e come strumento per la crescita personale e la relazione di aiuto. In un gruppo di ricerca tutti rappresentano uno stimolo reciproco per crescere, mettendo a disposizione la propria esperienza artistica e umana, dal momento che il lavoro dell’attore si muove su un cammino di ricerca di umanità.

IL LABORATORIO

Sarà il luogo in cui ognuno può fare esperienza di qualcosa che ha il sapore di nuovo e di fresco. Il processo creativo sarà quella parte del lavoro in cui stare in relazione al vuoto, una delle condizioni per partecipare alla nascita di nuovi desideri personali e poter rispondere alla necessità dei personaggi di comunicare. Questa fase accompagnerà tutto il percorso, attraverso l’improvvisazione, il gioco, lo studio e l’immaginazione, in una creazione di gruppo.

STRUMENTI E LINGUAGGI ESPRESSIVI DEL LABORATORIO

Il cerchio

Esperienze per affinare l’ascolto reciproco, il ritmo del gruppo, la capacità di mettere il proprio lavoro a servizio dell’opera che si va creando insieme, in un continuo scambio di stimoli e proposte.

La voce

Esperienze finalizzate a sviluppare la capacità di usarla, come prolungamento del corpo e del respiro. Voce che cambia con il mutare delle emozioni, che può rivelarsi nella sua ricchezza, unicità, duttilità, capace di esprimere le diverse sfumature dell’umanità dei personaggi.

Il corpo

Esperienze per allenarlo ad essere uno strumento vibrante, espressivo, flessibile, pronto ad accogliere la relazione con gli altri, rispondendo con il movimento, il gesto, il ritmo e la qualità, in scena.

I sensi

Esperienze per sviluppare la capacità immaginativa, intrinsecamente legata al sentire.

L’ombra

Esperienze con l’altra parte del proprio personaggio, come dialogo tra io-tu, con la grande possibilità creativa che il nostro doppio ci offre.

I materiali

Sperimentarli in relazione allo spazio e ai corpi, per entrare in un contatto di innamoramento con la materia come fonte di ispirazione e mezzo di realizzazione di un’idea.

Parenti Terribili

La compagnia teatrale Baraccaeburattini, con la regia di Valentina Barlacchi, presenta

PARENTI TERRIBILI

liberamente ispirato a “I Parenti Terribili” di Jean Cocteau

Parenti-Terribili-WEB Red copia

Venerdì 6 giugno 2014

Sede IGF-Istituto Gestalt Firenze

Via del Guarlone 69 – Firenze

Per partecipare è necessaria la prenotazione e un contributo gastronomico o enologico da consumare insieme per il buffet dopo l’evento

valentina.barlacchi@gmail.com — 3492394661

Gestalt art-counselling workshop

Theatre Actions Thoughts and Emotions for Human Growth

Paolo Quattrini, Psychologist-Psychotherapist, Scientific Director of Gestalt Institute of Florence (IGF) – Italy

Valentina Barlacchi, Psychotherapist-Dramatherapist (IGF) – Italy

BEIRUT, May, 10-11 2014

Gestalt Art-Couns-May 2014_

The workshop intends to provide an integrated perspective on Gestalt counselling approach and the use of arts to develop the creative process of daily life.

Arts and life can invent different balances starting from limited elements, recombining them in different configurations.

The space of theatre and dramatization offers a ‘sliding door’ to reach vaster possibilities of different choices and configuration of own life.

The workshop will be open to professiolnas in social fields, students, artists and to anyone who would be interested in his/her own self-development.